La scorta
Un giudice impegnato nella lotta alla mafia sta seguendo un caso molto delicato, per questo gli viene assegnata una scorta che lo segue 24 ore su 24.
Stabilità la data del primo importante interrogatorio, la sera prima viene portato in un luogo segreto con una guardia armata che veglia davanti alla sua porta per l'intera notte.
La mattina seguente la guardia bussa alla porta e, visibilmente turbato, dice:
"Signor giudice, le chiedo di non muoversi da qui perché questa notte ho sognato che lungo il tragitto per il tribunale ci sarà un grave attentato alla sua vita."
Il giudice è un po' scettico ma decide di accettare il consiglio, così fa rimandare l'udienza.
A metà mattina riceve la notizia del ritrovamento di una bomba pronta a esplodere proprio sulla strada che l'avrebbe portato al tribunale.
Manda a chiamare il militare, lo elogia davanti a tutta la scorta e davanti ai suoi superiori per avergli salvato la vita, poi manda subito un fax al prefetto chiedendo la sostituzione del militare in quanto lo ritiene non adatto al suo compito.
Tutti restano un po' meravigliati da questa decisione visto che poteva ritenersi vivo per miracolo e proprio grazie all'avviso di questa guardia.
Ma il giudice ha una buona ragione per questa sostituzione... qual è?
SOLUZIONE
La guardia avrebbe dovuto vegliare davanti alla porta del giudice tutta la notte ma, dichiarando di aver sognato l'attentato, ammette di aver dormito durante il servizio.
Antonio Accolla è stato il primo ad aver scritto la soluzione (sufficientemente dettagliata) sulla nostra
pagina Facebook ed
ha vinto il seguente libro:
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Nigredo (libro autografato, con dedica personale da parte dell'autore)
Di seguito l'immagine del post da cui risulta in evidenza il vincitore: